Piombino non deve chiudere è diventato lo slogan della nostra città, simbolo delle battaglie e dei cortei. Ma Piombino non deve chiudere significa anche una Piombino che vuole fortemente vivere e che non vuole arrendersi. Il Sindaco, durante le celebrazioni del 25 aprile, ha ripetuto più volte la frase “questo non deve essere il nostro funerale“. Da lì l’idea: celebriamo la nostra voglia di continuare a vivere con un concerto di solidarietà, dove la musica si unisca ai lavoratori, ai sindacati, alle istituzioni, ai cittadini per dire che vogliamo esserci. Esserci ancora, ora più che mai.
Lo faremo in un luogo simbolo della nostra storia e della nostra lotta, il Rivellino.
Venerdi 16 maggio dalle 18 alle 24, con una breve pausa intorno alle 20, si alterneranno gruppi di musicisti per terminare con una Jam Session collettiva. Sarà presente con noi il Sindaco Gianni Anselmi.
Presenta la serata Sara Chiarei.
All’interno del Rivellino sarà allestita una mostra fotografica a cura delle associazioni Toffolutti, Diaccioni e Poggetto Cotone Gruppo 2000, per raccontare la storia della città e dei suoi lavoratori.
La musica può unire e portare un messaggio di speranza. Ci crediamo fortemente. E ci siamo messi al lavoro, creando una catena di persone che pro bono regaleranno alla città il loro entusiasmo, la loro esperienza, la loro arte, il loro tempo, la loro voce, per far arrivare questo messaggio quanto più lontano possibile.
Perchè i Piombinesi hanno un gran cuore ed in questa occasione lo hanno dimostrato. Ancora una volta.
NOI NON CI ARRENDIAMO.
Piombino vuole vivere 